giovedì 22 novembre 2012, 14:30 - 17:30

Uno sguardo internazionale

Seminario in Teatro Trentini

Il seminario presenta  alcuni progetti Internazionali che evidenziano le possibilità di uno sviluppo sociale che sia davvero per tutti. Gli ambiti trattati sono molto vari,  spaziando  dall’ esperienza di una persona con disabilità, imprenditrice di successo nel contesto britannico, al percorso di integrazione lavorativa che si sta avviando in Turchia, alle proposte di nuove professioni per giovani con svantaggio (blogger e giornalista, formatore in tecnologie assistive),  fino  all’impiego delle più recenti tecnologie informatiche e della comunicazione in Mozambico.

Tutte queste esperienze che vengono da situazioni e luoghi molto diversi e non solo dal punto di vista geografico, costituiscono una forte  testimonianza che “si può fare” e stimolo intellettuale e pratico a continuare a fare.  Qui tutte le informazioni

 

Coordina
  • Monica Giordani, Associazione Progetto Mozambico

Interventi:

  • Atlec – (Assistive Technology LEarning through a unified Curriculum)

    • Evert Jan Hoogerwerf, AIAS Bologna onlus, Ausilioteca
    • Karel Van Isacker, PhoenixKM BVBA

    Questo progetto appena partito intende promuovere lo sviluppo delle competenze delle persone con disabilità sul tema delle tecnologie assistive.
    Aspetti innovativi riguardano l’approccio individuale all’apprendimento, insieme all’implementazione di strumenti tecnologici di apprendimento basati su dispositivi portatili (tablet, smartphone) integrati da strumenti di guida e supporto come valore aggiunto del servizio formativo.
    Paesi coinvolti: Inghilterra, Grecia, Belgio, Italia
    Partner italiano: AIAS Bologna onlus
    Contatto: Evert Jan Hoogerwerf (AIAS Bologna onlus) (hoogerwerf@ausilioteca.org)
    (http://atlec-project.eu/it e  http://ausilioteca.org/atlec)

    Presentazione Intervento: scarica file Presentazione Intervento
  • RACE (Raising Awareness and Corporate Employment opportunities for people with disabilities in Turkey)

    • Renato Dicati, Fondazione ASPHI

    Azioni sulle imprese per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
    Il progetto RACE ha riunito partner di 5 diversi Paesi con l’obiettivo di aiutare le persone con disabilità ad entrare nel mondo del lavoro e di guadagnare così più autonomia e confidenza. Tutto ciò verrà raggiunto attraverso l’adattamento e l’utilizzo di materiali formativi e di strumenti sviluppati nei precedenti progetti finanziati dall’ Unione Europea ‘Conversion’ e ‘Pass it on’ e attraverso la creazione di nuovi strumenti per i destinatari del progetto. I destinatari sono: formatori della formazione professionale, consulenti, dirigenti, manager di linea e decisori politici.
    Paesi coinvolti: Austria, Belgio, Francia, Turchia, Italia
    Partner italiano: Fondazione ASPHI onlus
    Contatto: Renato Dicati (renato.dicati@googlemail.com)

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  • Youth Citizen Journalism – Giornalismo, ICT, disagio

    • Lucia Frosio, Cooperativa Il Graffio
    • Claudia Pedercini, Cooperativa il Graffio

    “Youth Citizen Journalism” è un progetto europeo facente capo al  Programma “Youth in Action” grazie al quale i giovani che vi hanno  partecipato hanno acquisito strumenti e competenze per favorire lo sviluppo personale e sociale, attraverso la creazione e l’utilizzo di una piattaforma on-line informatizzata (http://ycj.intras.es) interamente realizzata all’interno del progetto. Un progetto che intende educare l’intera comunità ed i giovani affetti da disabilità o che vivono in una situazione di disagio all’utilizzo di nuove tecniche di comunicazione, incentivando così lo scambio di idee, la comprensione reciproca ed il dialogo costruttivo.
    Il progetto è stato realizzato anche grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo Primo Levi di Sarezzo (Bs).

    Paesi coinvolti: Danimarca, Germania, Irlanda, Spagna, Italia
    Partner italiano: Società Cooperativa Graffio -Onlus
    Contatti: Lucia Frosio (lucia.frosio08@gmail.com) Claudia Pedercini (pedercini.claudia@gmail.com)

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  • Maputo Living Lab – Parole chiave: Ricerca, formazione, innovazione, ICT, svantaggio

    • Andrea Bonvicini, GPI
    • Adolfo Villafiorita, Fondazione Bruno Kessler
    • Walter Fedrizzi, Gpi

    Maputo Living Lab(http://www.maputolivinglab.org/) organizza attività di formazione e di mobilità. Parte delle operazioni si basa su una Summer School delle ICT che sarà svolgeranno su base annua, a partire dal 2011. Durante la Summer School, studenti selezionati da Università del Mozambico saranno consegnati una formazione specifica nel settore delle ICT e lo sviluppo di prototipi di soluzioni per affrontare i problemi urgenti del paese.
    Maputo Living Lab mira a stabilire cinque azioni relative al rafforza-mento della collaborazione scienti-fica e tecnologica tra il Trentino, l’Italia e il Mozambico. Tali azioni comprendono il sostegno alla costruzione delle infrastrutture fisiche e tecnologiche del MLL e la definizione e lo sviluppo di ricerche comuni e di progetti innovativi, compresa la definizione di azioni di sostegno per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese all’MLL.
    Paesi coinvolti: Mozambico, Italia
    Partner italiano: Provincia di Trento
    Contatti: Adolfo Villafiorita (adolfo.villafiorita@fbk.eu) e Walter Fedrizzi (walter.fedrizzi@gpi.it)

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  • Wideaware – Tirocini e consulenza sulla disabilità – Tirocini via Internet sui principi di Disabilità e Eguaglianza

    • Maria Grazia Zedda, Wideaware

    Wideaware fornisce supporto ad enti pubblici, organizzazioni e aziende allo scopo di offrire ai
    “consumatori” disabili un servizio pubblico più inclusivo e egalitario; questo comporta:
    1) un considerevole aumento della soddisfazione di tutti i consumatori,
    2) un ampliamento della clientela e
    3) un aumento della sicurezza degli impiegati addetti al pubblico nelle proprie abilità ad offrire un servizio
    inclusivo e egalitario.
    Tutto questo consente un aumento di produttività e fidelizzazione per le aziende commerciali e la
    conformità legislativa per gli enti pubblici. Il tirocinio in rete offerto da Wideaware è l’unica piattaforma di
    insegnamento in rete sulla Disabilità guidato e monitorato da esperti Trainers disabili e qualificati come
    moderatori online.
    Paesi coinvolti: Inghilterra, Italia
    Contatto: Maria Grazia Zedda (mzedda@wideaware.co.uk)

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  • Dys-A.R.T. – Arte – Diritti – Tecnologia

    • Luca Grandi, Cooperativa Anastasis

    Dys  - Art, Rights, Technology and Multiculturalism in Adult  education for people with special need (http://lnx.dys-art.eu/): la dislessia influisce sul processo di apprendimento per quanto riguarda la lettura, l’ortografia, la scrittura e, talvolta, fare i calcoli.  Problematiche relative all’apprendimento e al lavoro sorgono se la dislessia non viene riconosciuta. Il progetto aiuta a promuovere una corretta comprensione della dislessia e di migliorare la consapevolezza dei bisogni e dei diritti delle persone dislessiche nel panorama europeo.
    Questo obiettivo sarà raggiunto utilizzando diversi strumenti, come quelli artistici e tecnologici, che sono destinati ad avere, tra le altre cose, un impatto sull’opinione pubblica.
    Migliorare la comprensione della dislessia significa offrire reali opportunità per evidenziare le strategie per favorire l’inclusione, che consente a tutti gli studenti dislessici di studiare e lavorare al massimo delle loro potenzialità.

    Paesi coinvolti: Danimarca, Inghilterra, Turchia, Italia
    Partner italiano: Anastasis coop.
    Contatto: Andrea Ustillani (austillani@anastasis.it )

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Video Interventi:

  • Sponsor e Partner

     




  • Si ringraziano