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Il diritto di leggere:  politiche istituzionali e innovazioni tecnologiche per l'accesso dei disabili all'informazione e alla cultura

 

Lucia Baracco - Progetto Lettura Agevolata Comune di Venezia


Buongiorno, sono Lucia Baracco, la responsabile del Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia. Scusate se uso un power point, ma mi serve come traccia del discorso. Cercherò comunque di essere il più sintetica possibile, anche perché le cose che non riuscirò a dire qua le potrete vedere allo stand numero 1 dell’area delle istituzioni.

Il Progetto Lettura Agevolata è un progetto informativo che il Comune di Venezia ha promosso per sostenere il diritto di tutti i cittadini (in particolare dei non vedenti, degli ipovedenti, ma anche degli anziani) ad accedere alla cultura e all’informazione. Questo, vedete, è il nostro slogan che riassume un po’ gli obiettivi del progetto: “leggere è un diritto, leggere è passione, ad ogni età con o senza occhiali, con o senza luce”.

I principali ambiti operativi del progetto sono: l’informazione e la sensibilizzazione; la realizzazione di una banca dati sulle risorse esistenti in Italia per la lettura in modalità alternativa; la produzione di materiale specifico (ingrandito o tattile) sulla città di Venezia; la riedizione, in piccola tiratura, di libri a grandi caratteri; la ricerca e la sperimentazione, nel campo delle tecnologie alternative di lettura e dell’accesso alla cultura.

Per quanto riguarda l’informazione, nella sezione ConTesto del nostro sito Internet cerchiamo di far conoscere le diverse metodologie di cui un disabile visivo si può servire per leggere e le risorse e gli ausili per la lettura.

Abbiamo inoltre fatto una ricognizione di tutte le risorse librarie che esistono in Italia in formato alternativo, cosa vuol dire? Be’, le risorse non tradizionali, quindi i libri a grandi caratteri, elettronici, in Braille, tattili, gli audiolibri.

Da questa ricognizione nasce una banca dati che abbiamo denominato Catalogo Unificato dei libri in formato alternativo. Perché unificato? Perché - forse per la prima volta – mette insieme tutto ciò che viene offerto dalle associazioni rappresentative dell’handicap visivo con ciò che propone il mercato: le case editrici e le librerie. Per ora la banca dati si compone di tre cataloghi: i libri parlati, con più di 38000 titoli; i libri elettronici, con 8500-9000 titoli; i libri a grandi caratteri, 900 titoli. Comunque complessivamente in questo database ci sono attualmente un po’ più di 48000 titoli. Poco alla volta il Catalogo Unificato si arricchirà inoltre dell’elenco dei libri in Braille, tattili e di quelli scolastici.

Come vedete, con questo motore di ricerca (digitando l’autore o il titolo di un libro oppure l’uno e l’altro insieme), consultare la banca dati è semplicissimo.

Facciamo l’esempio di Camilleri. Di questo scrittore, in formato elettronico, ci sono tre libri: cliccando su uno di questi titoli troverete livelli successivi d’informazione: chi fornisce il libro, a quali condizioni, tutti i recapiti possibili, (fax, posta elettronica, sito Internet - se c’è -, il catalogo delle opere disponibili).

Un altro servizio d’informazione che noi forniamo è Pressvisione: è un servizio gratuito attraverso il quale tutti gli iscritti ricevono ogni giorno, al proprio indirizzo di posta elettronica, gli articoli che appaiono sulla stampa italiana, nazionale e locale, sui temi legati alla disabilità visiva o affrontati dal Progetto: i problemi della lettura (quindi tutte le notizie che riguardano i nuovi ausili per la lettura, un nuovo libro o prodotto multimediale accessibile), fatti di cronaca che coinvolgono i disabili visivi, la ricerca scientifica, il problema delle barriere architettoniche, dell’orientamento.

Devo dire che questo servizio si è rivelato molto utile perché permette di essere informati in tempo reale, senza alcun problema di accessibilità. Un aspetto, quello dell’accessibilità, che ci sta molto a cuore. Il nostro sito infatti non solo è accessibile ai ciechi, ma anche agli ipovedenti, perché si è posta particolare attenzione al problema dell’usabilità e della leggibilità.

Per quanto riguarda la sezione denominata Leggere Venezia Agevolmente diciamo che era doverosa, dal momento che il nostro Progetto è promosso dal Comune di Venezia. L’idea potrebbe comunque essere estesa a qualsiasi altra città.

In pratica ci occupiamo di fornire tutte quelle informazioni che possono facilitare i disabili visivi nella conoscenza  della città e del suo territorio, elencando i servizi a loro disposizione nei settori più disparati: trasporti, arte, musei, istruzione. Abbiamo anche prodotto delle mappe tattili, che possono essere scaricate on line e attraverso il fornetto Minolta restituite tattilmente. In questo modo si permette ad un non vedente di qualsiasi parte del mondo, di conoscere la morfologia del territorio veneziano, che come sapete è molto complessa. Queste ad esempio sono due delle 7 mappe tattili disponibili nel nostro sito: forma urbis e Piazza San Marco. Abbiamo comunque pensato di realizzarne molte altre, per la laguna, l’estuario, gli edifici, il centro storico, i musei, le biblioteche, ecc.

Per quanto riguarda invece la ricerca e la sperimentazione abbiamo recentemente portato a termine - nell’ambito del programma Cultura 2000, che aveva come obiettivo principale quello di far accedere alla cultura le persone svantaggiate - il Progetto europeo 3t-book, rivolto ai disabili visivi. E’ stato scelto l’acronimo 3t-book per indicare un prodotto  che per la prima volta mette insieme tre metodologie di lettura: textual (ipertestuale), talking (audio), tactile (tattile). Il risultato finale di questa sperimentazione, come potrete vedere nel nostro stand, è infatti composto da un fascicolo di illustrazioni a rilievo, realizzate con una tecnica molto sofisticata, il gaufrage, e da un CD audio-ipertestuale. All’interno del cd c’è l’ipertesto, il testo è visibile a video, personalizzabile per gli ipovedenti e strutturato in modo tale che si possano fare delle ricerche. Il tutto può essere anche ascoltato perché letto da lettori professionisti.

Hanno partecipato a questo progetto enti e associazioni di Italia, Francia e Ungheria. Abbiamo utilizzato per la  sperimentazione Le pietre di Venezia,  un libro dell’ottocento di John Ruskin, che ha al suo interno molto materiale iconografico che si prestava alla restituzione tattile.

Per quanto riguarda invece la produzione di libri a grandi caratteri (anche questi li vedrete… anzi no, non li vedrete più nel nostro stand perché sono scomparsi, ce n’è rimasto solo uno, non capisco perché), crediamo che il problema sia quello di sensibilizzare le case editrici sulla questione. La leggibilità delle opere letterarie è fondamentale, soprattutto se si pensa al progressivo invecchiamento della popolazione. Proprio per questo, grazie al contributo di alcune case editrici che ci hanno fornito i files digitali dei testi, abbiamo rieditato a caratteri ingranditi alcuni classici della narrativa italiana e straniera, che verranno distribuiti nelle biblioteche e nelle case di riposo della città. Per ora sono disponibili sette titoli, ma continueremo su questa strada perché l’interesse degli utenti è altissimo.

Ho finito; vorrei dire un’ultima cosa a proposito di nuovi ausili e farvi vedere il tastierone che abbiamo realizzato. Non è altro che una grandissima etichetta fatta di adesivi che riproducono, ingranditi, tutti i tasti del computer.

Questi adesivi possono essere incollati alla normale tastiera e aiutano gli ipovedenti ad orientarsi.

Ovviamente noi non proponiamo questo strumento come alternativa all’addestramento corretto alla tastiera dattilografica, che risulta ancora essere il metodo migliore. Diciamo però che se uno non sa scrivere al computer con le dieci dita e senza guardare i tasti, può essere facilitato dal tastierone (si pensi ad esempio alle persone anziane o a chi non ha troppa dimestichezza con il computer). Anche il tastierone è in distribuzione nel nostro stand. Gli interessati possono venire a ritirarlo gratuitamente.

Ho finito, grazie

 

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