Il Progetto Leggere, attivo presso il Dipartimento di Filologia classica ed Italianistica dell’Università degli Studi di Bologna sotto il coordinamento e la supervisione scientifica del Prof. Camillo Neri, ha recentemente prodotto una sintesi vocale eSpeak bilingue italiano-greco antico.

Oltre alle normali capacità già proprie della voce italiana, la sintesi è capace di articolare ed intonare correttamente i vari suoni, le parole, le frasi ed i testi della lingua greca antica, oltreché di restituire puntuale spelling delle specifiche lettere anche connotate da diacritici e di riconoscere ed indicare nominativamente i segni utilizzati dai filologi classici.

Il dispositivo SAPI5 funziona attualmente in Jaws 11, Jaws 12 e NVDA_2012.2 come pure, ad eccezione della funzionalità di spelling, nel text to speech “Alfa Reader” di Erikson.
Le ricerche hanno altresì comportato l’integrale mappatura dei segni tipografici utilizzati nella scrittura del greco antico (scolastica, universitaria ed accademica), con creazione di un font/Unicode e di una banca-dati dedicati (in avanzata fase di completamento): l’archivio classifica e raccoglie glifi, nomi, codici Unicode, oltreché trascrizioni IPA, X-SAMPA e denominazioni glottologiche dei suoni corrispondenti ai vari segni.

Particolare riguardo è stato riservato allo studio delle criticità presentate dal codice, ed in specie ai doppioni – anche standard - di glifo ed all’ipertrofia dell’Area Privata del Piano 0: le ricerche hanno elaborato ed adottato specifiche attenzioni indispensabili al buon funzionamento della sintesi.

Il Progetto Leggere ha infine approntato un efficace metodo di transcodifica e riconduzione all’accessibilità dei pdf non strutturati oggi distribuiti dagli Editori agli studenti ciechi e dislessici iscritti alle Scuole di vario ordine e grado.