La lettura espressiva ad HANDImatica: un appuntamento che si rinnova

“Ciò che prima era solo immaginazione ora lo percepisco e vedo oltre ciò che posso sentire” è lo slogan di quanti credono che la voce sia anche un ausilio.

Anche in questa edizione di Handimatica il Centro Internazionale del Libro Parlato “A.Sernagiotto” offrirà momenti di lettura ad alta voce tutti i giorni dalle 13 alle 15 nello spazio bimbi, nel punto ristoro, nel teatro di posa e nell’area dedicata alle esposizioni di tecnologia.

Il Centro Internazionale del Libro Parlato nasce a Feltre nel 1983, con lo scopo di aiutare i non vedenti ad accostarsi alla lettura ed allo studio. Rendere meno pesanti le giornate buie con l’ascolto di un buon libro e realizzare il desiderio di laurea di tanti studenti privati del dono della vista, è lo scopo principale del’operato di quanti offrono la voce al Centro.

Al Centro si rivolgono esclusivamente non vedenti, ipovedenti, dislessici, distrofici, anziani, malati terminali e tutti coloro per i quali la lettura in modo tradizionale non è possibile; così pure vari enti, come scuole di ogni ordine e grado, biblioteche, case di riposo, A.S.L., amministrazioni comunali, istituti specializzati all’assistenza dei disabili.

Dal 1996, il Centro è un’Associazione ONLUS, con lo scopo di assicurare costantemente e con qualità la gestione di questa grossa attività. I servizi offerti sono molteplici, per poter coprire a largo raggio ogni singola esigenza.

Ad Handimatica 2010 si concretizza una collaborazione con il “gruppo di lettura ad alta voce Legg’io”, esperienza più recente creata da appassionati della lettura che si ritrovano frequentando corsi di lettura espressiva.

La condivisione di una passione arricchente come quella della lettura, e anche della lettura ad alta voce, costituisce l’elemento aggregante del gruppo e provoca il desiderio di rimanere uniti e cercare uno sbocco concreto a questa passione.

L’esempio di alcuni che fanno volontariato registrando libri per non vedenti suggerisce uno dei due filoni di possibile attività, cioè la lettura ad alta voce a favore di persone che non sono in grado di leggere autonomamente, cioè anziani e disabili, oltre naturalmente i non vedenti.

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