Sintesi degli eventi rivolti al mondo della scuola

  • disegno stand ASPHI scuola

    disegno stand ASPHI scuola

    aggiornamento del 31 ottobre 2012    

    E’ previsto l’esonero per il personale dirigente e docente della scuola

    Per favorire l’orientamento fra le numerose proposte offerte da Handimatica 2012, questo documento raggruppa le iniziative particolarmente rivolte al mondo della scuola.  L’intero programma è disponibile su questo sito alla voce Programma

    Giovedì 22 novembre 2012

    11.00 – 13.00: Tecnologie al servizio di nuovi ambienti educativi – Esperienze a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna

    Abstract

    Quando diciamo che la scuola insegna a leggere e a scrivere, diamo per scontato che i bambini – tutti i bambini – possano o sappiano già ascoltare, parlare e comprendere. Potremmo allargare il discorso anche ai “segni e ai linguaggi” iconici, infatti si impara a “leggere e a scrivere” immagini se si sanno guardare i gesti altrui e si sanno produrre i gesti propri. Occorre poi non dimenticare come la scuola rappresenti solo una limitata esperienza di vita poiché, mai come oggi, l’apprendimento cosiddetto informale determina importanti e significativi processi da analizzare e, possibilmente, da governare sia nel contesto scolastico che in quello familiare. Le tecnologie hanno fatto grandi passi ed ogni giorno propongono nuove opportunità che aspettano solo di essere colte, chiamando il contesto scolastico ad immaginare e realizzare “nuovi ambienti educativi” che contemplino la ridefinizione dell’impianto culturale, delle forme d’insegnamento, delle modalità d’interazione e in cui tutti gli alunni possano ritrovare il proprio spazio e le proprie occasioni. In tal senso, la scuola dell’Emilia Romagna, da sempre attiva nell’uso delle tecnologie per la didattica e l’inclusione, ha permesso l’affermarsi di esperienze tanto significative da poter essere considerate come buone pratiche nazionali. Nel laboratorio saranno presentate attività d’innovazione didattica in cui il tema dell’inclusione è perseguito attraverso approcci tali da indurre una prospettiva fondata sul riconoscimento della rilevanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti.

    Coordina: Franco Chiari, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna

     

    12:00 – 13:00: La riabilitazione informatica come risorsa per l’inclusione formativa, lavorativa e sociale

    Abstract

    Oggi la tecnologia è parte integrante della formazione, del lavoro e della socializzazione di ognuno.
    La riabilitazione informatica consiste nel formare bambini, adolescenti, adulti e anziani disabili o pluri-disabili all’uso produttivo del computer utilizzando le tecnologie software e hardware più adatte alle esigenze del singolo.
    L’esperienza in questo campo mostra che è ancora presente un grosso deficit di alfabetizzazione informatica da parte degli operatori della scuola, dei professionisti della riabilitazione, dei professionisti del sociale e, non ultimi, dei genitori.
    Questo deficit rende spesso complicato fare lavoro in rete, presupposto essenziale per individuare la giusta soluzione ai problemi di inclusione formativa, sociale e lavorativa di giovani e adulti con disabilità.
    Per questo è importante fare cultura in merito all’uso del computer nella riabilitazione, spiegandone le potenzialità e lo stato dell’arte soprattutto alle figure che già interagiscono con le persone disabili ma che spesso non conoscono, o non usano adeguatamente, gli strumenti informatici disponibili.

    A cura di Marco Bertoni, esperto in accessibilità del web e riabilitazione informatica

     

    14.00 – 15.00: Laboratorio “Didattica e strumenti del web: partecipare, condividere, riflettere”

    Abstract

    ‘Muoversi’ nel web non solo per visionare, ma anche e soprattutto per operare, ricercare, condividere e riflettere. Verranno presentati alcuni strumenti disponibili in rete ed attività didattiche organizzate utilizzando la LIM, che permette di documentare e riflettere sul processo. Particolare attenzione verrà posta ad alcune strategie didattiche adottate per la personalizzazione delle attività.

    Conduce: Ivana Sacchi, Formatrice

     

    15.00 -17.30: Laboratorio “Lavagne Interattive Multimediali: percorsi di integrazione scolastica”

    Abstract

    Il progetto sperimentale di formazione sulle lavagne interattive multimediali viene promosso da cinque anni dalla Facoltà di Scienze della Formazione e dal Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria in collaborazione con la Fondazione ASPHI Onlus, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna, l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna. Durante il laboratorio saranno presentati percorsi di inclusione scolastica nell’ambito del progetto “Lavagne interattive multimediali”. Il progetto ha visto la collaborazione tra studenti/tirocinanti e docenti nelle scuole, al fine di favorire la migliore partecipazione scolastica degli alunni disabili avvalendosi anche delle potenzialità delle L.I.M.

    Conduce: Maurizia Cotti – Scienze della Formazione, Università di Bologna

     

    15.30 – 17.00: Laboratorio “Fare videogiochi accessibili”

    Abstract

    Il laboratorio, condotto da Ivan Venturi, ideatore e produttore di videogiochi dell’azienda TIconBLU, illustrerà una serie di prodotti videoludici di vari tipi, dall’avventura interattiva al simulatore di guida, che pur mantenendo intatte le loro caratteristiche videoludiche, possano essere utilizzati anche da persone che hanno necessità di adattamenti e accorgimenti specifici, diventando così accessibili. Si vedrà nel dettaglio come l’interfaccia d’uso, senza subire variazione alcuna per l’utente normodotato, può, con poche e ben definite modifiche (che verranno mostrate in dettaglio), rendere il videogioco pienamente accessibile alle persone con vari tipi di disabilità, sia visiva, sia motoria, sia uditiva.

    Conduce: Ivan Venturi – TIconBLU

     

    16:00 – 17:00: “Le lingue accessibili”: costruzione di un prototipo accessibile di test per le lingue all’Università di Padova

    Abstract

    E’ possibile realizzare un test linguistico informatizzato a livello universitario che tenga in considerazione  una popolazione studentesca che comprende anche persone con disabilità? L’Università degli Studi di Padova attraverso la collaborazione tra Servizio Disabilità, Centro Linguistico di Ateneo e Aula Didattica Taliercio di Ingegneria e, grazie al supporto finanziario della Legge17/99, ha promosso il progetto Le lingue accessibili realizzando un prototipo di quiz per il testing della lingua inglese accessibile e usabile secondo i principi del design for all e scegliendo di utilizzare la piattaforma di e-learning Moodle. L’obiettivo del gruppo di lavoro era permettere agli studenti con disabilità di sostenere lo stesso test degli altri studenti lasciandone inalterati i contenuti e la struttura, consentire loro di compiere scelte in autonomia, e limitare gli adattamenti del quiz a casi particolari.Durante il seminario verrà quindi illustrato il progetto, dagli obiettivi di partenza a quelli raggiunti con la realizzazione del prototipo di test. Verrà spiegata la metodologia di lavoro utilizzata, i protocolli individuati in back e front end, le tecnologie assistive utilizzate dagli studenti con disabilità uditiva testati e presenti sul mercato e il prototipo rispetto al funzionamento con diversi screen reader. Inoltre verrà effettuata una prova pratica di inserimento di quiz che permetterà ai partecipanti di realizzare la semplicità d’uso e la flessibilità dello strumento.

    A cura dell’Università di Padova

     

    Venerdì 23 novembre 2012

    11.00 – 13.00: Tecnologie al servizio di nuovi ambienti educativi – Esperienze a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna

    Abstract

    Quando diciamo che la scuola insegna a leggere e a scrivere, diamo per scontato che i bambini – tutti i bambini – possano o sappiano già ascoltare, parlare e comprendere. Potremmo allargare il discorso anche ai “segni e ai linguaggi” iconici, infatti si impara a “leggere e a scrivere” immagini se si sanno guardare i gesti altrui e si sanno produrre i gesti propri. Occorre poi non dimenticare come la scuola rappresenti solo una limitata esperienza di vita poiché, mai come oggi, l’apprendimento cosiddetto informale determina importanti e significativi processi da analizzare e, possibilmente, da governare sia nel contesto scolastico che in quello familiare. Le tecnologie hanno fatto grandi passi ed ogni giorno propongono nuove opportunità che aspettano solo di essere colte, chiamando il contesto scolastico ad immaginare e realizzare “nuovi ambienti educativi” che contemplino la ridefinizione dell’impianto culturale, delle forme d’insegnamento, delle modalità d’interazione e in cui tutti gli alunni possano ritrovare il proprio spazio e le proprie occasioni. In tal senso, la scuola dell’Emilia Romagna, da sempre attiva nell’uso delle tecnologie per la didattica e l’inclusione, ha permesso l’affermarsi di esperienze tanto significative da poter essere considerate come buone pratiche nazionali. Nel laboratorio saranno presentate attività d’innovazione didattica in cui il tema dell’inclusione è perseguito attraverso approcci tali da indurre una prospettiva fondata sul riconoscimento della rilevanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti.

    Coordina: Franco Chiari, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna

    11.00 – 13.00: Laboratorio “Roboable – quando il design incontra la robotica e l’utenza debole”

    Abstract

    Il laboratorio prevede la sperimentazione diretta del sistema Roboable, sistema creato nell’ambito di una tesi di Design. Roboable è un kit robotico educativo progettato dall’università di Genova e da Scuola di Robotica. Durante l’incontro sarà possibile capire come utilizzare Roboable nella propria scuola, o nel proprio centro. Roboable è un sistema che permette di rafforzare alcune caratteristiche fragili di bambini con problematiche cognitive. Il progetto è ancora in work in progress ed è open source, consentendo a tutti di poterlo modificare e migliorare.

    Conduce: Emanuele Micheli – Scuola di Robotica, Genova

     

    11.30 – 13.30: Seminario “Il contributo dei CTS (Centri Territoriali di Supporto) per migliorare la qualità dell’inclusione nelle scuole”

    Abstract

    Dopo 6 anni dalla loro attivazione con il progetto ministeriale Nuove Tecnologie e Disabilità, i Centri territoriali di Supporto, pur tra molte difficoltà, rappresentano oggi un importante punto di riferimento per le scuole di molte regioni.
    Questo incontro, organizzato con la collaborazione con della Direzione Generale per lo Studente del MIUR), vuole essere un’occasione per valorizzare alcune delle numerose esperienze positive attivate a livello nazionale e per promuovere un momento realistico di confronto e di rilancio.

    Coordina: Raffaele Ciambrone – Ministero dell’Istruzione dell’Università della Ricerca

     

    14.00 – 15.00: Laboratorio “FacilitOffice 2”

    Abstract

    Il progetto FacilitOffice (www.facilitoffice.org) si propone di rendere maggiormente accessibili agli studenti con disabilità cognitive, sensoriali, neuromotorie e difficoltà di apprendimento i programmi per videoscrittura più diffusi (cioè quelli che troviamo in Microsoft Office e OpenOffice) per migliorare l’autonomia nel lavoro scolastico e rendere anche più efficace l’azione di insegnamento dei loro docenti. Il progetto è stato avviato nell’autunno 2008, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, con il bando relativo all’Azione 6 del progetto Nuove Tecnologie e Disabilità. Il rilascio della versione 1 del programma è avvenuta nel 2010 e, contestualmente, si è chiuso il finanziamento del MIUR. Sono proseguite le attività di supporto agli utenti attraverso il sito dedicato e la raccolta di feedback sul programma. Questo ha permesso la modifica di alcuni elementi e lo sviluppo di nuove funzioni, presenti nella versione 2 (relativa solo ad OpenOffice Writer). Nella versione 2 sono stati ad esempio integrati un diario scolastico e una funzione che facilita il reperimento di immagini tramite internet.

    Conduce: Ivana Sacchi, Formatrice

     

    15.00 – 17.30: Convegno: “Tante tecnologie… quale didattica?”

    Abstract

    L’entrata nelle scuole delle tecnologie informatiche di ultima generazione (LIM, sistemi Touch, internet wireless, cloud computing, web2.0, …) sta aprendo nuove possibilità per la didattica laboratoriale e per l’inclusione. Quali scenari saranno possibili nel prossimo futuro? Il docente, che ha la responsabilità educativa e la regia del processo di insegnamento – apprendimento, a volte è giustamente spaesato. Come può un docente orientarsi tra gli strumenti e … quale didattica? Il convegno intende offrire un contributo di riflessione anche attraverso innovative esperienze di scuole del territorio nazionale.

    Coordina: Luigi Guerra – Scienze della Formazione, Università di Bologna

     

    Sabato 24 novembre 2012

    10.00 – 12.30: Tavola Rotonda “Autismo. Facciamo il punto sulla ricerca applicata italiana”

    Abstract

    A partire dal decennio in corso, le nuove tecnologie ICT hanno consentito, grazie alla loro potenzialità, l’ideazione e l’applicazione operativa di sistemi mirati a migliorare la qualità degli interventi riabilitativi ed educativi nel campo dell’Autismo anche in Italia.
    La tavola rotonda intende presentare tre esperienze attualmente in corso e fra loro complementari, per concludersi con una breve sessione di domande e risposte con il pubblico.
    In apertura “lectio magistralis” di Paul Tréhin, VP Europe Autism Autism Europe: “Computer use for people with learning difficulties: basic needs”.

    Le esperienze:

    • Antonio Narzisi (IRCCS “Stella Maris”, Università di Pisa) e Giovanni Pioggia (CNR Pisa): “Prima Pietra” – il trattamento ESDM (Early Star Denver Model) nella riabilitazione precoce del bambino autistico
    • Franco Fioretto (Direttore del servizio NPI ASL CU1 CN1 Mondovì-Cuneo) e Maurizio Arduino: “t4A” (touch for Autism) – comunicazione e apprendimento dei ragazzi autistici anche in teleriabilitazione: casa e scuola.  Le nuove tecnologie al servizio della condivisione, con la scuola e la famiglia, del progetto di trattamento.
    • Maria Claudia e Marina Buzzi (Istituto di Informatica e Telematica, CNR Pisa):“Abcd sw” – la metodologia A.B.A. (Applied Behaviour Analysis) nel percorso scolastico del bambino autistico
    Conduce: Maurizio Arduino – Centro Autismo e Sindrome di Asperger, ASL CN1 Mondovì

     

    10.30 – 11.30: Laboratorio “Gli esercizi che vorrei con il software JCLIC”

     Abstract

    Nel laboratorio si presenta il programma autore JClic. Si mostrerà in particolare come: 1) determinare l’ordine di presentazione delle attività , creando un progetto completo e coerente; 2) predisporre opportune e chiare indicazioni e vivaci rinforzi positivi; 3) trasformare le schede didattiche cartacee in valido materiale interattivo.
    Le applicazioni open source JCLIC sono state tradotte in italiano e adattate da Giorgio Musilli

    Conduce: Giorgio Musilli – I. C. “Piazza Borgoncini Duca” – Roma

     

    10.00 – 13.00: Seminario “Dislessia: tecnologie compensative e inteventi educativi”

     Abstract

    Questi ultimi anni hanno visto fiorire diverse iniziative basate sull’uso di tecnologie informatiche in favore degli alunni/studenti con DSA, sia a livello centrale che locale.

    Sono state varate attività formative, sono stati sviluppati software specifici in aiuto alla diagnosi del disturbo e al potenziamento delle abilità possedute, strumenti compensativi  e ambienti virtuali immersivi per sensibilizzare al  tema della dislessia.

    Il Decreto Ministeriale 5669 del 2010 precisa che la scuola non si può limitare a consentire l’uso degli strumenti compensativi ma deve curare anche  l’acquisizione, da parte dell’alunno e dello studente con DSA, delle competenze per un loro efficiente utilizzo.

    Questo incontro si propone, mediante la presentazione di esperienze, di avviare spunti di riflessione per ipotizzare azioni future.

    Coordina: Roberta Caldin – Scienze della Formazione, Università di Bologna

     

    14.00 – 15.00: Strumenti e didattica con la LIM

    Abstract

    La Lavagna Multimediale si sta diffondendo come strumento quotidiano all’interno dell’aula. Questo richiede all’insegnante di ripensare alcune strategie didattiche, in modo che le potenzialità diventino reale valore aggiunto.
    La possibilità di utilizzare risorse multimediali non garantisce che gli alunni sappiano apprendere o comunicare tramite esse. La classe va quindi guidata ad un corretto utilizzo, non solo tecnologico, di questi strumenti. Verranno presentati alcuni strumenti e strategie utilizzate in classi della scuola dell’obbligo, attività che rivestono caratteristiche di quotidianità e semplicità dal punto di vista tecnologico.

     Conduce: Ivana Sacchi, Formatrice

     

    15.00 – 17.00: Laboratorio “Come condurre un laboratorio di robotica educativa con ragazzi autistici”

    Abstract

    In questo laboratorio lo staff di Scuola di Robotica partirà dall’esperienza pluriennale di robotica educativa per studenti autistici dedicata al miglioramento della relazione, dell’interazione e delle conoscenze narrative e matematiche. Dopo la presentazione verranno spiegate le metodologie e le tecnologie utilizzate. Durante il laboratorio sarà possibile costruire, progettare e programmare piccoli robot, inoltre una parte del laboratorio verrà dedicata a come poter introdurre la robotica educativa nella propria scuola, soprattutto in presenza di studenti con problematiche cognitive.

    Conduce: Emanuele Micheli – Scuola di Robotica, Genova

     

    15.30 – 17.30: Didattica della matematica e individuazione del rischio Discalculia nei primi anni di scuola: continuiamo a parlarne

    Abstract

    Sapendo che una diagnosi di discalculia (circa il 2,5% della popolazione) può essere fatta non prima della terza elementare e che sono molti i bambini (15%) che mostrano difficoltà nell’apprendere i concetti matematici, i primi anni di scuola rischiano di essere molto pesanti per bambini, famiglie ed insegnanti. Che cosa si può fare? Quale didattica per tutti? Quali azioni per l’identificazione precoce del rischio? Quali attività di potenziamento e sviluppo individualizzato?

    Ed inoltre, quali aiuto dall’uso di ICT?

    Si vogliono dibattere questi temi per fare il punto della situazione nell’ambito della ricerca e nel contempo presentare esempi di ricerche/azione in corso. Il seminario si rivolge a tutti coloro che hanno a cuore questa tematica e in particolare agli insegnanti e alle famiglie.

    Coordina: Giacomo Stella – IRIDE (Istituto Ricerca Interuniversitario Dislessia Evolutiva)

     

    Stand ASPHI – area scuola (tutti i giorni)

    “Learning Everywhere: imparare con i piedi per terra e con la testa tra le “nuvole”

    Nello stand ASPHI, nell’area dedicata alla scuola, intendiamo mostrare un esempio di come potrebbe essere una scuola inclusiva, che preveda anche ambienti laboratoriali aperti, dinamici, caratterizzati per isole di lavoro e apprendimento, dove sia possibile utilizzare Computer, ma anche Tablet, LIM, Tavoli Interattivi, Smart phone, ausili specifici, a supporto di un nuovo modo di apprendere, di insegnare, di svolgere i compiti a casa e a scuola.

    Un invito a riflettere insieme, provandolo in situazione, come le tecnologie possono offrire nuove opportunità per migliorare la partecipazione scolastica di tutti, alunni e studenti con disabilità compresi.

    Saranno organizzati laboratori e presentazioni della durata di un’ora circa.  qui il calendario

    Gli interessati si potranno iscrivere al momento presso lo stand ASPHI.

    In questo spazio sarà anche possibile conoscere tutti i progetti e servizi ASPHI per la scuola

    Laboratori Permanenti (tutti i giorni), sul tema “Ambienti immersivi 3D: apprendimento tra emozione e ragione”

    Le neuroscienze affermano che il processo di apprendimento è strettamente correlato ad aspetti esperienziali ed emotivi. Le più recenti tecnologie informatiche aprono nuovi scenari in questa direzione. Come può essere utilizzata la realtà virtuale, gli ambienti 3D, per sensibilizzare su alcune tematiche e favorire apprendimenti sempre più attivi e immersivi? Per approfondire questa tematica sono stati organizzati i seguenti laboratori permanenti:

    ComeSE (fossi nei panni di …). Simulatore di difficoltà con le lettere e con i numeri

    Abstract

    Attraverso ambienti virtuali 3D, che possono essere esplorati in modo immersivo, è possibile provare le difficoltà che incontrano, nel leggere e scrivere, le persone con dislessia e/o discalculia davanti a testi letterari o numerici. Nelle diverse situazioni si potrà capire come i vari dispositivi digitali: computer, LIM, calcolatrici parlanti,.. possano diventare degli importanti facilitatori,veri e propri strumenti compensativi. Durante il percorso sarà possibile ipotizzare risposte alle domande che spesso ci facciamo in ambito scolastico: “Se ho queste difficoltà nel leggere e scrivere, come posso partecipare alle attività in classe in cui è disponibile una LIM”?, “Come lavorare insieme ai compagni?” “Come posso farmi aiutare?” “e se mi metto nei panni di un insegnante, che accorgimenti devo avere nel preparare le lezioni per la classe sulla LIM?” .

    Sarà inoltre possibile verificare, con una attività guidata di approfondimento, se il passaggio nel percorso ha avviato un processo di consapevolezza.

    ComeSE, nato dalla collaborazione tra ASPHI, TIconBLU e Fondazione IBM Italia, è un percorso di sensibilizzazione pensato per tutti i cittadini, ma in particolare modo per insegnanti e studenti, affinché possa aumentare la consapevolezza che gli effetti della disabilità possono essere fortemente ridotti, se si interviene sul contesto, attivando comportamenti individuali socialmente adeguati.

    Nicolas Eymerich, Inquisitor – videogioco accessibile anche a persone non vedenti

    Abstract

    Basato sullo spietato personaggio dei romanzi di Valerio Evangelisti, il videogioco di Nicolas Eymerich vede l’inquisitore affrontare un’indagine, partendo dall’abbazia di Carcassonne, fino al villaggio maledetto di Calcares, che si rivelerà essere densa di pericoli e di creature oscure da sconfiggere. Il videogioco è pienamente utilizzabilile anche in modalità accessibile, sia da utenti con ridotte capacità motorie, sia da non vedenti in modalità audiogame, dove gli scenari 3D sonori, i dialoghi e gli effetti audio rendono possibile la piena fruizione della novella interattiva

    GuidaTuPro – Simulatore di guida accessibile ed educazione stradale

    Abstract

    Sviluppato in collaborazione con l’Osservatorio per l’educazione stradale e sicurezza della Regione Emilia Romagna, GuidaTuPro è un simulatore di guida professionale, realizzato con le più moderne tecnologie 3D, tramite cui è possibile simulare anche condizioni psicofisiche alterate come la guida in stato di ebbrezza. Un simulatore di guida vero disponibile anche con alcuni adattamenti tecnici che lo rendono pienamente utilizzabile anche da persone con disabilità motoria agli arti inferiori.

    Navigare in internet per diventare cittadini digitali

    Abstract

    Dal Luglio 2009 ASPHI, in collaborazione con tre scuole superiori (ISART, Mattei e Aldrovandi Rubbiani), insegna a piccoli gruppi di ragazzi, anche con difficoltà scolastiche od orientati verso percorsi di alternanza scuola-lavoro, a usare in modo corretto e utile il computer. Soprattutto dà loro la consapevolezza di come il computer e la rete internet possano migliorare la vita delle persone, includendo anche chi ha difficoltà di vario tipo. Questo risultato è stato ottenuto finalizzando lo studio al conseguimento della certificazione europea e-Citizen e preparando materiale interattivo semplificato, che permette un apprendimento piacevole e mirato.
    Alcuni dei ragazzi hanno preparato delle presentazioni sull’argomento; in occasione di Handimatica le proporranno ai loro compagni e alle classi che sono in visita alla manifestazione.

     

     

     

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