Obiettivi e finalità
La presentazione mira ad evidenziare le potenzialità dello strumento cinematografico, con le sue suggestioni, le sue tecniche e i suoi ruoli, nella formazione degli operatori sociali.
Oggetto del resoconto: il progetto E-Vocare, esplicatosi in un'azione corsuale professionalizzante, che ha inteso fornire competenze strumentali ad operatori sociali della disabilità sensoriale e neurologica, coinvolti in processi di integrazione, abilitazione e riabilitazione, impegnati a rendere possibile la partecipazione sociale delle persone limitate nella possibilità di comunicare.
Destinatari del progetto: un gruppo di studentesse e studenti di una quinta dell'Istituto "Don Milani-Depero" di Rovereto, corso per Tecnici dei Servizi Sociali (anno scolastico 2005/2006).
A chi si rivolge
A cittadine e cittadini interessati al tema della disabilità sensoriale ed agli operatori dell'integrazione scolastica di persone diversamente abili.
Contenuti
Sarà raccontata l'esperienza di cinema che ha visto protagonisti, ed anche sceneggiatori, studentesse e studenti, "in gioco" per rappresentare il tema dell'integrazione scolastica delle persone non-udenti. Un resoconto di un segmento di un'esperienza formativa che, accanto alle tecniche pratiche di formazione nella comunicazione speciale, ha approfondito i temi della relazione e dell'animazione/drammatizzazione, quali preziosi strumenti di chi voglia mettere al centro del processo educativo la persona, considerandone fondamentali i desideri e le aspirazioni.
Per perseguire questo obiettivo si è realizzato un lungometraggio, diretto dal regista Fulvio Wetzl, particolarmente sensibile ai temi della educazione e del linguaggio.
Il film, di cui sarà proiettato un estratto, prende spunto da una composizione corale di Alberto Soresina, su testo di Gianni Rodari "Ciao Miao" ed ha come protagonisti una ragazza non udente (Anna, che si esprime in Lingua dei Segni), un gruppo classe, alcuni professori, personale non docente…un gatto. Una storia che ha tenuto insieme molte persone volenterose, che vi hanno partecipato dedicando tempo ed entusiasmo.
Si è così realizzato il primo film sottotitolato per udenti, della durata di 71 minuti.
Il progetto è stato cofinanziato dal FSE.