Obiettivi
e Finalità
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Arricchire e specializzare la gamma dei servizi socio-assistenziali attualmente esistenti nella Provincia Autonoma di Trento tramite il fattivo coinvolgimento delle Organizzazioni del terzo settore che operano nel campo della disabilità;
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Sperimentare sistemi domotici e tecnologici, progettati e realizzati in Trentino da imprese locali in un contesto di sviluppo del territorio locale, con l'apporto di competenze e professionalità dei diversi soggetti firmatari dell'accordo;
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Sostenere filiere sinergiche tra operatori pubblici e privati, profit e non profit, impegnati nell'ambito sociale, della ricerca, della produzione e dell'assemblaggio valorizzando, i punti di forza del "sistema Trentino";
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Valutare l'impatto delle nuove applicazioni tecnologiche sulle persone deboli ed in particolar modo verificare la possibilità di consentire una vita autonoma a persone con problematiche cognitive, garantendo un adeguato livello di sicurezza e comfort.
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Integrare e sviluppare le risorse ICT esistenti per migliorare la qualità di vita delle persone diversamente abili anche aumentando il livello di autonomia nel trasporto e diminuendo le necessità di sbrigare pratiche amministrative recandosi di persona nei vari uffici pubblici. L'informatizzazione del processo consente oggi di gestire un servizio molto complesso con un limitato numero di persone con un livello d'efficienza e miglioramento continuo certificato UNI EN ISO 9001:2000.
A chi si
rivolge
A persone adulte con disabilità psicofisiche destinate altrimenti a vivere in comunità alloggio protette o comunque con assistenza massiccia di personale. Mediante i progetti in corso si realizza un miglioramento delle condizioni di vita delle persone a fronte di un ambiente protesico studiato ad hoc e personalizzato individualmente.
Per la mobilità a persone con impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore, persone con impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e persone non vedenti, in possesso di idonea certificazione sanitaria rilasciata da Commissioni pubbliche preposte all'accertamento degli stati invalidanti.
Contenuti
L'idea è infatti quella di accrescere la personalità dell'individuo sviluppandone l'autonomia, ma anche tutelare l'individuo "debole" nello svolgimento e nella gestione della vita quotidiana. A tale scopo si sono definiti due pacchetti domotici: il
"Pacchetto Base" e il "Pacchetto per le Problematiche
Specifiche".
Per quanto riguarda il
"Pacchetto Base": i sussidi domotici potranno dare un valido contributo nello sviluppare l'autonomia dell'individuo e la crescita della persona, in quanto innescano un processo di auto responsabilizzazione, aumentando così la consapevolezza nelle azioni finalizzate all'auto tutela. Si affida così all'abitazione il compito di sviluppare le capacità organizzative della persona, presupponendo una risposta attiva alla segnalazione di anomalie, allarmi o ritardi nell'adempimento di attività prefissate. Questa finalità sarà raggiunta introducendo un nuovo interlocutore tra casa e persona, ovvero uno schermo che visualizzi con un'iconografia semplice ed immediata lo stato di allerta, per esempio presenza di acqua in bagno, o la dimenticanza di una finestra aperta. Questo avviso consentirà all'utente di intervenire e rimediare alla mancanza, attivando così un processo di sviluppo di schemi di adattamento agli eventi. La situazione di allarme viene non di meno visualizzata anche al centro di controllo, dove potrà essere registrata e catalogata per avere una casistica comportamentale per sviluppare un sistema di valutazione degli utenti. La casa diventa quindi un educatore e la potremmo definire Casa Educativa. I controlli del pacchetto base sono: Sistema di supervisione, Comando centralizzato, Rilevazione automatica presenza liquidi, Rilevazione automatica d'incendio, Rilevazione automatica di gas, Controllo elettrodomestici, Monitoraggio condizioni di salute, Controllo porte e finestre, Sistema antintrusione.
Per quanto riguarda il
"Pacchetto per le Problematiche Specifiche": per la tutela dell'individuo nella gestione della vita quotidiana, l'introduzione dei sussidi domotici avrà un ruolo sia educativo a livello di safety che di security, con particolare riferimento alle specifiche caratteristiche deficitarie degli utenti in riferimento alla limitazione dell'autonomia. E' questa una delle peculiarità consolidate dell'automazione domestica, che ha in tal senso il compito di salvaguardare la salute ed il benessere della persone con interventi di attivazione automatica di impianti di sicurezza e termoregolazione. La casa diventa in tal modo un contenitore sicuro per l'utente, tanto da potersi definire "Casa Sicura".
Nell'ambito della mobilità, l'uso delle ICT è inserito nel contesto di MuoverSi, il sistema di trasporto ed accompagnamento dei portatori di minorazione nella Provincia autonoma di Trento dal proprio domicilio alle varie destinazioni (svago, sanità, lavoro...). i cui punti principali sono:
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Gli utenti/clienti sono titolari di un voucher chilometrico assegnato tramite un sistema informatico-informativo che può essere utilizzato dalle organizzazioni che erogano i servizi di trasporto, dagli utenti, dai familiari dell'utente, dalle amministrazione, dal servizio sociale.
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Per ogni viaggio prenotato l'utente/cliente ha la facoltà di scegliere il soggetto erogatore del servizio di trasporto (tra cinque diverse categorie di soggetti: 3 cooperative sociali e due profit) sulla base del proprio giudizio anche qualitativo.
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Ampia flessibilità e copertura territoriale del servizio (la prenotazione del viaggio avviene 24 ore prima su oltre 1200 mezzi distribuiti in tutto il territorio provinciale. Per il servizio di taxi disponibile solo per la città di Trento il servizio è a prenotazione immediata).
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Il servizio della Provincia è stato certificato in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2000 con approvazione della politica per la qualità.
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La Provincia ha adottato una carta dei servizi sottoscritta in sede di convenzione;
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La qualità del servizio delle organizzazioni private è garantita dall'accreditamento degli erogatori di servizio e dalla sottoscrizione della carta dei servizi con il correlato dovere di rispettare gli impegni presi nella stessa verso gli utenti.
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Il servizio è un laboratorio per verificare i comportamenti erogati da organizzaioni profit e non profit e il capitale sociale che quest'ultime possono erogare in virtù della loro configurazione di onlus
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Il servizio MuoverSi si avvale di un sistema informativo che consente la gestione di circa 800 utenti che viaggiano ogni giorno dell'anno dalle ore sette del mattino alle undici di sera con dotazione di personale minima (il servizio provinciale è gestito da due unità di personale)
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E' stato aperto uno sportello informazioni gestito da un'organizzazione no-profit specializzata sul mondo della disabilità.
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Il grado di informazione all'utente è elevatissimo (oltre al call center viene inviato un estratto conto chilometrico mensile, ogni anno è predisposta una guida anche in brail, tramite password l'utente accede al portale informatico dal quale trae informazioni in tempo reale)
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Ampio spazio è dato alla partecipazione dell'utente tramite i loro rappresentanti in seno ad un Comitato di gestione a composizione mista (amministrazione/utenti)
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Sono stati attivati processi di integrazione con altre politiche per realizzare un sistema provinciale integrato di mobilità per utenti diversamente abili (es. servizi odi trasporto alunni disabili).
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MuoverSi è coerente con il percorso di accountability definito dalla Provincia Autonoma di Trento il cui modello valoriale è stato appositamente definito dalla Giunta provinciale in conformità allo standard aa1000. Ad integrazione di MuoverSi è stato elaborato il progetto "Tecnologie innovative per migliorare la mobilità delle persone" premiato a PA Aperta Roma 10 maggio 2006 e EuroP.A. Rimini 17 giugno 2006. MuoverSi è inoltre inserito nella banca dati buoni esempi curata e realizzata da Formez per conto del dipartimento della Funzione Pubblica.