ABSTRACT
“La
persona disabile può e deve rappresentare una vera e propria risorsa per
l’economia di un paese e non essere solo il destinatario di un costo
sociale.”
Al
termine del Convegno "Ritorno al Lavoro", svoltosi il 27
novembre 2003 al Palazzo dei Congressi, ci si è lasciati con l’auspicio che l’iniziativa non rimanesse
isolata ed esclusivamente legata ad un evento come il "2003, Anno
Europeo delle persone disabili".
Il
Centro Protesi INAIL ha quindi pensato di continuare il percorso avviato
insieme in quell’occasione, dandosi l’obiettivo, di presentare, a
distanza di un anno, i passi concretamente compiuti verso il reingresso
nell’ambiente sociale e lavorativo dei lavoratori infortunati e
riqualificati, coinvolti nel Progetto
nel
periodo 2002 – 2003 e primo semestre 2004. Obiettivo dell’evento
è quello di presentare i risultati di un monitoraggio effettuato
presso circa 60 aziende e altrettanti lavoratori target del Progetto.
Questa ricerca sarà lo spunto per dibattere insieme sui contenuti e sulle
azioni di miglioramento possibili, con il fine ultimo di offrire, in
collaborazione con gli enti territoriali per l’inserimento lavorativo
delle persone disabili, servizi di supporto che rispondano in maniera
mirata alle esigenze dei lavoratori e delle aziende.
Si
Intende dare all’evento il carattere di laboratorio , sarà perciò
importante la partecipazione ed il contributo concreto dei diversi
interlocutori al dibattito, aspetto fondamentale, insieme alla
presentazione della ricerca, dei lavori del workshop. La filosofia di
fondo continua ad essere quelle di favorire
il confronto tra esperienze diverse e di inserire
le iniziative rivolte alle persone disabili in ambito lavorativo,
nel quadro più ampio delle
strategie in materia di politiche attive del lavoro, della rete dei
servizi e del contesto economico.
Per questa ragione il Workshop si rivolge non solo agli utenti e alle
aziende interessate dal progetto, ma anche a servizi, enti, organizzazioni
di impresa e sindacali, associazioni ed operatori del settore, come
opportunità per aprire un dialogo a più voci attraverso il quale gli
attori coinvolti si confrontino, non in maniera generica sui temi
dell’integrazione sociale e lavorativa, ma sulle rispettive esigenze ed
attese, fondate su esperienze vissute.