HANDImatica 2004 - Presentazione Area Show-Room
"Humanware: pedagogia speciale e informatica per l’handicap"

 Venerdì, 26 Novembre
Sala Bianca, ore 9.30 – 10.00 


PRESENTAZIONE A CURA DI: - Università degli Studi di Verona - Dipartimento di Scienze dell’Educazione
Facoltà di Scienze Motorie - Cattedra di Pedagogia Speciale
Vi.Re.H. - Virtual Reality for Handicap Project Group


OBIETTIVI E FINALITA'

L'intervento illustrerà una specifica modalità di progettazione pedagogica per interventi di riabilitazione/rieducazione e/o di formazione professionale di persone disabili o affette da handicap in cui si utilizzino tecnologie informatiche.

A CHI SI RIVOLGE

Educatori, Insegnanti di Sostegno, Operatori sociali nel campo della disabilità e dell'handicap, Informatici.

CONTENUTI

L'intervento mira a presentare un paradigma di progettazione pedagogica per gli interventi educativi in cui il supporto tecnologico assume il ruolo di mediatore rilevante.

Il modello che si va a proporre, ben inquadrato nello scenario teorico della pedagogia speciale, mira a tenere in evidenza l'elemento principale e imprescindibile di qualsiasi interazione educativa: l'elemento umano (humanware).

È un dato come, nell'ambito della riabilitazione/rieducazione e/o nella formazione professionale di persone disabili o affette da handicap, l'applicazione delle tecnologie informatiche e della comunicazione rischi di procedere alla cieca (e di risultare, al limite, fallimentare), se non correttamente indirizzata e sorretta da una progettazione pedagogica che tenga in primo piano le relazioni delle persone coinvolte nella prassi educativo-formativa: il soggetto disabile, gli operatori/educatori, la comunità educante.

Una corretta declinazione pedagogica del mediatore tecnologico diventa pertanto imprescindibile quando esso è implicato per il superamento della disabilità (e, soprattutto, dell'handicap): nella nostra interpretazione, il media, al di là della sua mera connotazione di ausilio, assurge a nodo di convergenza di relazioni umane entro condizioni pedagogiche determinabili e determinate, senza la definizione delle quali, nonché degli obiettivi conseguiti e di quelli da conseguire, l'azione educativa (e i mediatori coinvolti) non possono garantire quell'incremento di sviluppo e di riduzione di asimmetria che caratterizzano qualsiasi processo educativo.

RELATORI

  • Dott. William Jean Bertozzo

  • Dott. Davide Salvi

  • Dott. Antonio Consorti

  • Dott. Michele Sartori

  • Dott. Daniele Montresor


PER INFORMAZIONI:

William Jean Bertozzo - Università degli Studi di Verona - Dipartimento di Scienze dell’Educazione
Facoltà di Scienze Motorie - Cattedra di Pedagogia Speciale
Vi.Re.H. - Virtual Reality for Handicap Project Group

Via Casorati, 43 - 37131 Verona
Tel:
045 8952639
E-mail:
williamjean.bertozzo@univr.it
Sito Web: http://www.dsedu.univr.it/dol/main?ent=arearic&id=108&lang=it


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