ABSTRACT
Il
Politecnico di Milano ha realizzato il
braccio robotico POLITAM ( per POLItecnic Tetraplegic
Aid Manipulator) con comando vocale, il braccio è
attualmente installato su una comune carrozzina motorizzata ma può
essere anche installato in posizione fissa.
Il
braccio, realizzato in lega leggera, ha lo scopo di permettere al
disabile tetraplegico di realizzare, con semplici comandi vocali,
operazioni come afferrare un oggetto, portarsi del cibo alla bocca,
sfogliare un libro.
Il
braccio copre un’area circolare di circa 1 metro di raggio attorno al
disabile, può afferrare e spostare oggetti con un peso fino a due
chili.
I
comandi vocali sono interpretati da un
PC portatile installato sulla carrozzina che comanda in sequenza
i 6 motori che movimentano il braccio e la sua pinza di presa.
Esisto
già in commercio bracci con funzionalità simili mai loro prezzi molto
elevato ne hanno limitato la diffusione: obiettivo del progetto è di
realizzare un sistema molto semplice facile da comandare e
caratterizzato da un costo di produzione molto inferiore ai sistemi già
disponibili.
Il
sistema, voluto dal Professor
Marco Somalvico prematuramente scomparso , è stato finanziato dal
Politecnico di Milano con fondi per l’aiuto ai propri studenti
disabili. Il progettato è
stato realizzato dagli ing. d’Auria e Salmon mentre il software di
controllo è stato realizzato nel laboratorio di Robotica del
Politecnico sotto la supervisione del prof. Bonarini e dell’ing.
Gatti.
Attualmente
il braccio è in fase di test e messa punto : vi è una ampia
disponibilità ad ogni forma di collaborazione.