COMUNICATO n° 6 - Venerdì 29/11/2002

 

ACCESSIBILITA’

Il Web accessibile al centro del convegno “Accessibilità a Internet: quello che si deve, si può e si vuole fare' ad Handimatica 2002”. «Una società più aperta - ha evidenziato Franco Bomprezzi, direttore editoriale di Superabile - prevede più integrazione, più scambio e l'annullamento definitivo di quel clima di ghettizzazione che invece emerge oggi.

Un passo avanti 'istituzionale' è stato fatto di recente per quanto riguarda i siti istituzionali, per 'missione' al servizio di tutti i cittadini. Antonio Devanna dell'Aipa, l'Autorità per l'informatica nella Pubblica amministrazione, ha puntualizzato il livello di avanzamento degli aggiornamenti di tali siti, alla luce della circolare Aipa. Un percorso che però appare ancora abbastanza tortuoso, come ha evidenziato Paolo Graziani, del Cnr di Firenze, spiegando come possa essere possibile, in termini concreti, il passaggio da 'normativa' a 'usabilità'. Interessante, in chiusura, il punto di vista di un utente: Antonio Capoduro della Piccola Cooperativa Portale onlus. «Basta pensarci - ha evidenziato - al momento della realizzazione. L'accesso all'informazione non deve essere propria di una ristretta élite, ma libera a tutti, senza discriminazioni e barriere di sorta».

 

INSERIMENTO LAVORATIVO

Si è parlato della nuova legge sull’inserimento lavorativo 68/99 nel corso del convegno “Azienda e disabilità” oggi a HANDImatica. E si è parlato soprattutto di come sia possibile, il quest’ambito, trasformare l’assunzione della persona disabile in vera e propria risorsa per l’azienda. È questo l’obiettivo delle “Linee Guida”, messe a punto da ASPHI e Fondazione IBM Italia e già attive da oltre un anno. Al programma aderiscono numerose aziende con interessanti risultati, riportati nel convegno. Dario Colosimo di IBM Italia ha ad esempio ricordato l’importanza di indirizzare l’attività dei disabili in azienda verso un’ottica più produttiva e motivare le persone, che si sentono così corresponsabili”. Significative anche le testimonianze di Alfredo Violante di Inail, che ha citato una ricerca fatta dall’Ente sull’argomento, e di Giuseppe di Loreto di INPS, che ha annunciato l’avvio di un “censimento” sui disabili occupati in Italia. E, tra le “luci” della legge, un buon esempio dalla Lombardia. Marisa Ballabio di Assolombarda, che ha ricordato l’accordo siglato lo scorso 4 luglio con CGIL, CISL e UIL in merito all’occupazione delle persone disabili. L’obiettivo è quello di “incrociare” le esigenze delle persone con le richieste delle aziende.

SEGUE…

 


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