SportABILI Sport è in questo momento il nostro settore più sviluppato. Il centro SportABILI funziona tutto l'anno per persone con disabilità motoria, intellettiva e sensoriale che volessero dedicarsi a fare sport a contatto con la natura. Tale centro é il primo in Italia poiché in questo momento non esistono altri che offrano la possibilità di esercitare una gamma così vasta ed integrata di discipline sportive per persone con disabilità.

Le attività invernali di SportABILI sono la pratica dello sci, sia discesa che di fondo e sono rivolte in particolare ma non esclusivamente alle persone con disabilità motorie, (amputati, paraplegici, post-polio, etc.), sensoriali (non vedenti, non udenti, etc.) ed intellettive (down, etc.).

I corsi di sci sono tenuti da maestri di sci della Scuola Sci Alta Val di Fiemme e la Scuola di Sci di Fondo di Lago di Tesero, ed istruttori militari della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo professionalmente preparati per questo tipo di insegnamento, accompagnati da esperti ed addestrati volontari.

Talvolta è necessario utilizzare speciali ausili per lo sport. SportABILI dispone di moderne attrezzature per rendere accessibile lo sci anche a persone con disabiltà gravi. Questi ausili sono:

• mono-sci (per disabili agli arti inferiori);

• bi-sci (per tetraplegici o comunque per chi ha uno scarso utilizzo delle braccia) sia per adulti che per bambini;

• stabilizzatori per amputati, questo per lo sci da discesa;

• Per il fondo possediamo slitte appositamente pensate per paraplegici o comunque disabili agli arti inferiori.

L'ora di lezione di sci comprende: lezione individuale con maestro di sci, aiuto di volontari dell'Associazione, gli impianti di risalita durante l'orario di lezione, l'uso degli ausili, assicurazione.

Per non vedenti forniamo servizio di guida ed accompagnamento durante le attività sportive.

Le attività invernali non si limitano soltanto alla "scuola sci". Il 2 Aprile del 2000 abbiamo organizzato il "2^o Trofeo Valle di Fiemme", una gara internazionale di slalom gigante in 2 manche che ha visto l'iscrizione di 45 atleti con disabilità sia dall'Italia che dal resto d'Europa. Come la passata edizione del '99, questa gara è stata una vera festa dello sport e dell'amicizia, con atleti e spettatori provenienti da varie nazioni. Importante è stata però la partecipazione di persone con disabilità che pur non facendo agonismo, con l'esercizio di un attività sportiva hanno sconfitto la loro disabilità recuperando un’autonoma vita integrale. La gara quindi è stata una "festa della vita" ed un grande esempio per tutti.

La manifestazione ha assunto notevole importanza in quanto inserita nel calendario internazionale e abbinata ad una lotteria nazionale come "Trofeo Val Di Fiemme" insieme a "Gran Premio di Agnano", "G.P. di F.1 di S.Marino-Imola" e "Maratona di Torino" la cui estrazione è avvenuta il 7 maggio 2000.

La gara era anche abbinata al Circuito Sport Invernali "POKERISSIMO 2000", una serie di manifestazioni sciistiche per persone con disabilità che si sono svolte nell'arco dell'inverno in ben 11 note località dell'arco alpino. I partecipanti a questa iniziativa sono persone con disabilità, ma abbiamo invitato la comunità intera ad assistervi anche perché, se per un disabile é importante partecipare per divertirsi ed aiutarci a diffondere la pratica dello sport tra le altre persone con disabilità, anche per un normodotato assistervi é una grande lezione di vita.

Naturalmente le belle cose vanno sempre ripetute, per questo la terza edizione del "Trofeo Valle di Fiemme" è in programma per l'1 aprile 2001, abbinata anche quest'anno al Circuito Sport Invernali "POKERISSIMO".

Attività Estive

Ma quando finisce l'inverno SportABILI non si ferma! Le nostre attività estive comprendono corsi di equitazione, nuoto, tiro con l'arco, roccia tenuti da istruttori professionalmente preparati per questo tipo di insegnamento, accompagnati da esperti ed addestrati volontari. Inoltre offriamo passeggiate naturalistiche, gite in bicicletta, gite in carrozza trainata da due fidi equini, e, per i veri sportivi, gite in baita con "polentata".

Per l'estate 2001 è in fase di progettazione il rafting lungo il fiume Avisio. Anche qui, ove necessario, con l'utilizzo di strumenti specificatamente progettati come ausili per consentire la pratica sportiva alle persone con disabilità. Fra questi ci sono:

• handbike: bicicletta per disabili agli arti inferiori;

• tandem per non vedenti;

• selle per l'equitazione particolarmente preparate per disabili;

• ausili speciali per il rafting.

SportABILI offre anche d'estate il servizio di accompagnamento sportivo per i non-vedenti permettendo a tali persone di raggiungere le cime più suggestive delle nostre Dolomiti e percorrere sentieri e mulattiere in mezzo ad una meravigliosa natura largamente incontaminata.

Ricordiamo inoltre che SportABILI organizza programmi e settimane bianche e verdi per singoli individui o gruppi. Inoltre offriamo assistenza per le prenotazioni alberghiere per conto dei nostri allievi e/o soci con disabilità, garantendo così un alloggio accessibile e confortevole.

In collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme di Cavalese, per l'estate del 2001 è previsto il completamento dei lavori di costruzione di un sentiero accessibile che conduce al Lago di Cece a quota 1800, una zona di indubbio effetto estetico, fra le più belle e frequentate dell'intera catena del Lagorai. E' certamente il primo sentiero di questo tipo esistente in Trentino. Questa iniziativa permetterà a chi ha qualche disabilità di accedere ad un luogo salutare, oltre che dal punto di vista fisico, anche psicologico. Sarà, per queste persone, un modo di abbattere, in parte, quelle barriere, che comunque troverebbero nel momento in cui sentissero il desiderio di fare un'escursione o una semplice passeggiata in mezzo ad un bosco.

Di sicuro potrebbero gioire, grazie a quest'iniziativa, della nostra natura, di tutto ciò che forse può apparire banale, come un semplice raggio di sole che attraversa gli abeti, ma che è invece di fondamentale importanza per il loro benessere. Queste persone proveranno quella meravigliose sensazione di energia che solo le cose semplici della natura possono dare. Notiamo infine che questo progetto si aggiunge al percorso naturalistico del Parco Naturale di Paneveggio (con centro visitatori) che noi già utilizziamo.

Formazione ed informazione

Il terzo settore fondamentale di SportABILI è quello "Formazione ed Informazione". I termini si spiegano praticamente da soli, ma l'idea principale è sempre quella di creare le condizioni per una migliore integrazione delle persone con disabilità all'interno del tessuto sociale.

Quindi come "Formazione" intendiamo una migliore sensibilizzazione e preparazione di istruttori, accompagnatori, guide e tutto quel personale professionale e volontario che si muove attorno a questo ambiente. Vogliamo aumentare il nostro impegno per permettere un’adeguata formazione a tutte quelle persone che fossero interessate ad imparare come si lavora con persone con disabilità. Siamo stati contattati ormai parecchie volte da studenti universitari che vogliono utilizzare il nostro centro come modello per la loro tesi di laurea. La possibilità di aprire il centro a studenti che volessero fare degli "stages" o delle "internships" è una realtà prossima. Non solo noi potremmo aiutare loro, ma la loro presenza sarebbe importantissima per noi. E perché no? Offrire poi anche "vacanze volontariato"! Ci stiamo impegnando ad individuare una struttura di accoglienza per quelle persone che in cambio di un posto dove alloggiare vogliano dedicarci una parte della loro vacanza come volontari: siamo convinti che questa iniziativa genererebbe moltissimo interesse.

Come "Informazione" ci riferiamo a tutte quelle attività che hanno a che fare con la propagazione dei nostri ideali, l'informazione e soprattutto la sensibilizzazione della "grande massa" a quelle problematiche alle quali non sono solitamente sensibili perché non coinvolti. Quante sono le persone con disabilità che non amano uscire di casa perché non vogliono provare quell'opprimente sensazione di pena e compatimento alla quale sono spesso soggetti dall'uomo e la donna "media" della strada? Perché chi viaggia in carrozzella deve sentirsi "diverso"? L'informazione che vogliamo offrire è appunto quella di sensibilizzare l'opinione pubblica a tali problematiche per rendere la vita meno difficile a chi spesso dall'opinione pubblica riceve solo tante belle parole ma un comportamento troppo incerto ed insicuro. In tale direzione, nel settembre 1999, SportABILI ha organizzato un seminario di due giorni sul tema dello Sport e Disabilità, titolato: "Se posso fare questo..." sottointeso "...posso fare tutto!". Il seminario ha visto la partecipazione di importanti personalità nel campo dello sport, riabilitazione ed inserimento dei disabili nella società. L'obiettivo era di raccogliere e confrontare realtà diverse che abbiano promosso e supportato l'opportunità, anche per i disabili, di praticare attività sportive. Ma vi era un altro intento: quello di individuare possibili misure legislative e politiche che possano favorire, più in generale, l'integrazione sociale e l'autonomia personale delle persone con disabilità.

Fra i partecipanti più illustri anche il Ministro per la Solidarietà Livia Turco e il Ministro delle Finanze Vincenzo Visco. Le esperienze concrete riportate da operatori italiani, austriaci, scozzesi, norvegesi e statunitensi hanno confermato l'importanza di pensare allo sport non tanto come momento terapeutico né come passaggio obbligato verso l'agonismo, quanto come opportunità per migliorare il proprio benessere psico-fisico, occasione che deve essere garantita anche alle persone con disabilità. È questo lo spirito in cui SportABILI si riconosce e che ne informa le attività.

Questo convegno è stato un passo avanti nella nostra opera di "informazione" come lo é stato la gara di sci.

Ma per non sederci sugli allori abbiamo organizzato per il 9 Dicembre 2000 a Cavalese una giornata dal titolo "Non (solo) per Celebrare, ma (anche) per Innovare". Saranno presenti atleti che hanno partecipato alle Paraolimpiadi di Sydney. La giornata includerà’anche delle dimostrazioni di sport "adattati" (hockey, tennis, tiro con l'arco, ecc.), con la possibilità' per i partecipanti di misurarsi con gli atleti disabili stessi. La serata vedrà un galà di premiazione per gli atleti invitati ed una tavola rotonda con discussioni sul "futuro degli sport per persone con disabilità" con un occhio di riguardo a come portare più persone al salutare mondo dello sport.