In un periodo nel quale l’ottica riabilitativa rischia di privilegiare la motricità, lasciando l’aspetto comunicativo allo spontaneismo della famiglia, occorre ribadire l’importanza che la relazione interpersonale ha per l’individuo e la necessità che le competenze comunicative siano educate sin dalla nascita. Il progetto di educazione precoce della comunicazione, qui individuato col nome "Insegnare a comunicare", si rivolge ai genitori, ai pediatri di base, agli operatori dell’area materno-infantile secondo tre diverse e sinergiche finalità:

1. Sensibilizzare alla necessità che il bambino presenta, già dalla nascita, di partecipare a un’interazione comunicativa soddisfacente, qualunque sia il suo grado di abilità

2. Educare gli adulti a interpretare la comunicazione infantile sin dalle sue prime espressioni in un’ottica relazionale, abbandonando l’antico concetto di esclusiva segnalazione di bisogni

3. Guidare chi si occupa dell’accudimento del piccolo (madre, figure parentali, operatori sanitari e sociali) a fare di ogni gesto di maternage una vera e propria palestra di comunicazione, aprendo alle attività di nutrizione, cura e sorveglianza l’orizzonte più ampio dello scambio di messaggi e della messa in comune delle emozioni.

A tale scopo la società nuova ARTEC organizza corsi di aggiornamento per gli operatori e per i genitori tesi a fornire una formazione specifica in questo campo.

Per i tipi dell’editore Franco Angeli di Milano è di imminente pubblicazione, nella collana "Le comete", il volume Insegnare a comunicare, scritto dalla dott.ssa Silvia Magnani, curatrice del progetto per la società.

(*) Per informazione
Dottoressa Silvia Magnani
Nuova ARTEC S.a.s.
Formazione professionale