Lo slogan "credere nelle diversità come fonte di ricchezza" prende forma attraverso una rappresentazione teatrale tratta dal più ampio "Sopravvivere al conflitto".
E' l'apertura di questo evento, che chiude la manifestazione, ma che vuole lanciare un'agenda di lavoro per il prossimo biennio.
La parte convegnistica dell'evento, partendo dalle "emozioni" raccolte durante le tre giornate di Handimatica, le propone sotto forma di "mozioni". Le "emozioni" di oggi si intrecciano con la presentazione di una ricerca svolta da ASPHI che raccoglie "le voci", le impressioni, le speranze, i timori e le criticità espresse dalle persone disabili che sono state interpellate riguardo all'impatto della tecnologia nella loro vita. Si parte dai primi corsi per programmatori realizzati negli anni '80 fino ai più recenti utilizzi delle tecnologie mobili o delle recenti tecnologie di comunicazione integrata.
Infine la chiusura di questa edizione di Handimatica con l'augurio che l'agenda di "buone intenzioni" che abbiamo definito e raccolto, possa trasformarsi nel prossimo biennio in realizzazioni concrete e in "progetti di vita".