Nuovo progetto MAIA:
un sistema libero per l'accessibilità al calcolatore

 

A cura di:
Luca Clivio
Simone Mangano
 - (Unità di Informatica per la Ricerca Clinica - Istituto M. Negri, Milano)  [ * ]

 


ABSTRACT

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sempre più capillare diffusione dei computer nella scuola come nelle case. Grazie a questo processo diventa sempre più immediato immaginare l'adozione di questo strumento da parte di persone che inizialmente lo rifiutavano o non potevano acquistarlo. 

In quest'ambito abbiamo anche visto evolversi enormemente lo sviluppo di software con due politiche di diffusione sostanzialmente diverse: il software proprietario da un lato, da acquistare nei negozi, coperto da diritti d'autore e comunque utilizzato in ambito più commerciale, ed il software “libero” dall'altro, distribuito prevalentemente su circuiti alternativi ma sempre più vicini alla gente comune, come Internet.

Il progetto MAIA si inserisce in questa seconda tipologia di programmi per computer. Nato alcuni anni fa da una tesi di laurea, MAIA è un software completamente gratuito in grado di permettere a un disabile motorio di utilizzare tutti gli strumenti comunemente forniti da un calcolatore senza la necessità di accedere ad una tastiera convenzionale. Il software realizzato è ora mantenuto in vita all'interno dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e con il patrocinio del Politecnico di Milano, ed è in fase di revisione completa. L’obiettivo che si prefiggono gli sviluppatori del progetto è quello di fornire un insieme di pacchetti software che consentano a persone con deficit motori di utilizzare un elaboratore quale mezzo per potere esprimersi e migliorare la vita di tutti i giorni. La strategia adottata è quella di fornire un gruppo di strumenti alternativi al mouse e alla tastiera che siano in grado di sfruttare al meglio le potenzialità motorie residue del paziente disabile.

Il cuore del Progetto MAIA è Maia2k, un programma in grado di rappresentare a video una qualsiasi tastiera virtuale; questa, oltre ad essere in grado di emulare le operazioni che normalmente si svolgono tramite mouse e tastiera convenzionali, può essere totalmente configurata da parte dell’utente stesso o di un assistente. I tasti disegnati sullo schermo possono essere associati a simulazione di operazioni sulla tastiera vera, sul mouse oppure a funzioni speciali che includono la comunicazione con altri programmi e l’esecuzione di funzionalità complesse come il controllo ambientale, integrabile con strutture preesistenti. L’accesso al sistema può avvenire in diversi modi a seconda delle possibilità di movimento dell’utente: da un joystick a pochi pulsanti, fino ad un singolo sensore. Le integrazioni con prodotti di terze parti già previste sono molteplici, una per tutte un sistema di telefonia su Internet, per permettere agli utenti collegati ad internet di comunicare tra loro a voce o mediante la voce sintetizzata del programma. Le stesse metodologie di utilizzo delle interfacce prescelte sono le più svariate: dalla pseudo segnalazione morse con un singolo pulsante, all'utilizzo di predittori di parola come quelli implementati in alcuni telefoni cellulari.

La principale differenza che contraddistingue MAIA da altre tastiere virtuali è la sua indipendenza dal tipo di grafica rappresentato come dal tipo di dispositivo adottato per accedervi. Si tratta infatti di un motore generico che utilizza diverse tastiere come maschere e diverse tipologie di accesso alle stesse in funzione dei dispositivi di input che si vogliono adottare. Parte integrante del progetto è la documentazione completa di schemi di dispositivi di input a basso costo utilizzabili con MAIA, oltre che la divulgazione delle specifiche tecniche. L'architettura aperta permetterà così ad altri di sviluppare componenti per estendere le capacità del programma.

Una peculiarità delle nuove distribuzioni del software prodotto sarà l'indipendenza dalla piattaforma utilizzata: è previsto a breve il rilascio di una prima versione pubblica sia per Windows che per Linux sotto licenza GPL. Il sito Internet di supporto al prodotto è www.maiaproject.org .


[ * ] Per informazioni:

Luca Clivio, Simone Mangano
Unità di Informatica per la Ricerca Clinica
Istituto Mario Negri, Milano
Email: luca.clivio@maiaproject.org
Tel. 02/39014-514


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