PRATO IERI
Ipertesto multimediale per la didattica e la disabilità

 

a cura di
C. Cardini, T. Mancuso, E Martinelli, A.M. Masi

La sperimentazione e l'introduzione delle nuove tecnologie all'interno del mondo della disabilità ha determinato un grosso salto in avanti per quanto concerne lo sviluppo della produzione del software didattico e riabilitativo. A questo riguardo il Laboratorio Zonale Ausili ha potuto in questi ultimi anni sperimentare una serie di interventi a fianco di insegnanti e operatori sanitari che hanno portato alla progettazione, realizzazione, applicazione e valutazione di sempre un maggior numero di software a fini didattici riabilitativi. Tenendo comunque presente che la finalità principale del Laboratorio Zonale Ausili è quella di favorire l'integrazione e rimuovere gli ostacoli che si frappongono tra potenzialità e disabilità, in questa sede siamo a presentare una significativa esperienza formativa che ha segnato in modo determinante il lavoro svolto dal Laboratorio Zonale Ausili, non solo per quanto concerne le energie investite nella produzione del software, ma soprattutto per i risultati ottenuti ai fini dell'inserimento del soggetto disabile nel gruppo classe e dell'apprendimento di taluni specifici contenuti disciplinari.

ANALISI DEL SOGGETTO

Fin dal 1993 il Laboratorio Zonale Ausili ha preso in carico un bambino disabile, di anni 10, frequentante la quarta elementare di una scuola di Prato ed affetto da tetraplagia spastica. Fin dai primi interventi di recupero e rieducazione funzionale è stato possibile osservare una graduale evoluzione delle abilità cognitive e di socializzazione. Durante le riunioni iniziali il LZA ha elaborato in collaborazione con le insegnanti e gli operatori sanitari il progetto educativo del soggetto, il quale conteneva gli obiettivi educativi e riabilitativi previsti per l'anno in corso. L'efficacia dei risultati è stata raggiunta proprio grazie a questo stretto lavoro di rete che ha visto i diversi attori incontrarsi in più momenti di riunione. Sempre durante gli incontri preliminari all'inizio dell'anno scolastico, dopo l'analisi della situazione, sono emerse le seguenti difficoltà e potenzialità del soggetto: capacità intellettive buone, difficoltà motorie, difficoltà di sintesi di contenuti disciplinari, difficoltà media di apprendimento.

METODOLOGIA E OBIETTVI

Le diverse figure che hanno partecipato alla messa a punto dell'ausilio nelle sue diverse fasi sono rappresentate dagli ATTORI: Insegnante, alunni, soggetto in carico, operatori del Laboratorio Zonale Ausili, fisioterapiste e logopediste. Perciò si illustra in modo dettagliato il seguente processo dalla richiesta alla consegna dell'ausilio. Le attività gradualmente eseguite dalla nascita alla produzione del software sono definite AZIONI e sono: Progettazione; Produzione software e audiovisivo; Valutazione finale del prodotto (efficacia) e del processo (efficienza). Gli obiettivi che sono stati stabiliti sono: favorire l'apprendimento seguendo il programma della classe; promuovere la capacità di esprimersi oralmente e di comunicare, avviare alla capacità di sintesi e di analisi.

AZIONI DI LAVORO

Segue una analisi dettagliata delle fasi di lavoro, al fine di delineare tutte le tappe del percorso di realizzazione dell'ausilio personalizzato nelle forme del software e dell'audiovisivo, individuando inoltre le diverse azioni degli attori coinvolti.

PROGETTAZIONE E PRODUZIONE

Dopo una iniziale analisi della richiesta, avvenuta durante il primo incontro con le insegnanti del bambino disabile, è stato deciso di produrre un software e un audiovisivo sulla Storia di Prato, relativamente ai contenuti disciplinari previsti dalla programmazione curricolare della classe. In un secondo momento le insegnanti insieme agli allievi della classe del soggetto in carico hanno provveduto alla elaborazione dei disegni e del testo durante l'orario scolastico. Contemporaneamente gli operatori del Laboratorio Zonale Ausili hanno valutato la scelta del software di realizzazione, non solo considerando la strumentazione a disposizione dell'allievo (a casa e a scuola), ma anche valutando le potenzialità multimediali del software. Fu deciso di realizzare un ipertesto con Asymetrics Toolbook. L'ipertesto ci ha permesso di scegliere diversi "percorsi " di lettura, "navigando" liberamente tra le ramificazioni testuali che associano varie parti del testo secondo nodi concettuali o formativi. Per suscitare l'interesse e l'attenzione del bambino, abbiamo miscelato al testo anche il suono, la musica le immagini fisse, le immagini in movimento trasformando quindi il nostro ipertesto in ipermedia.La fase successiva è stata quella della progettazione dell'interfaccia alla quale abbiamo dedicato particolare cura in termini di efficacia, praticità e adeguatezza affinchè risultasse graficamente coerente al testo, di facile utilizzo e di piacevole effetto.

 

Durante il secondo incontro avvenuto con le insegnanti è stato raccolto il materiale: disegni e testo uno semplificato ed uno approfondito. Fatto questo gli operatori del Laboratorio Zonale Ausili hanno dato il via alla costruzione e produzione del software su due livelli, che da lì a poco durante un terzo incontro è stato dato in prima visione alle insegnanti, nella versione da definire. Infine per il montaggio dell'audiovisivo sono state effettuate le riprese video a scuola e registrate le voci dei bambini. Intanto è terminata la realizzazione dell'ausilio informatico e si è così potuto effettuare l'installazione del software sul computer a casa del soggetto durante una visita domiciliare (quarto incontro). Si realizza così la prima consegna dell'ausilio in modalità informatica. La proiezione video (quinto incontro) è stata data prima della fine dell'anno scolastico, attuando in tal modo la seconda consegna dell'ausilio in modalità audiovisiva. Infine il testo elettronico è stato in parte trasdotto in linguaggio HTLM per la trasmissione in Internet e è tuttora in corso l'ampliamento del software, secondo i periodi storici considerati dalla programmazione didattica.

Caratteristiche dell'ausilio: Ipertesto-Informatico/audiovisivo

STRUTTURA DEL PROGRAMMA:

La struttura dell'ipertesto "La storia di Prato" è costituita da un menu principale con doppia entrata: "Prato ieri" e "Arte e cultura". Il secondo è tuttora in fase di allestimento, mentre il primo è stato organizzato su due livelli. Infatti cliccando sull'icona "Prato ieri" si accede ad un sottomenu che presenta i diversi periodi storici analizzati: Preistoria, Etruschi, Romani (già attivi), Fine mondo antico, Medioevo, Cristianesimo. Il percorso didattico che viene attivato da ogni icona è quello facilitato, realizzato appositamente per l'alunno disabile, allo stesso tempo attraverso un bottone si può accedere ad un ulteriore livello di approfondimento che varia per contenuti in base ai periodi storici considerati. ( Es. Preistoria: Cibi, Abitazioni, attività, arte, ecc.)

VALUTAZIONE FINALE

Grazie all'incontro di valutazione finale è stato possibile non solo verificare l'utilità del prodotto, ma anche l'efficacia dell'intervento in base al raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto educativo iniziale. I risultati raggiunti sono stati: ampliamento delle conoscenze didattiche; miglioramento nella strutturazione della frase e del racconto; arricchimento del lessico; aumento delle capacità di attenzione e concentrazione; partecipazione migliore alla vita della classe seguendo la programmazione didattica della classe in modo facilitato; miglioramento delle capacità di sintesi e analisi; incentivazione delle abilità di socializzazione.

PROSPETTIVE APERTE

L'ipertesto "La Storia di Prato" è stato realizzato su due livelli di difficoltà. Il livello facilitato è stato realizzato al fine di garantire al disabile l'accesso e la semplificazione dell'apprendimento di determinati contenuti disciplinari. Il secondo livello invece è stato elaborato al fine di rendere generalizzabile lo stesso ausilio, soprattutto nelle sue modalità di fruizione. Il presupposto che sta alla base del problema della generalizzazione del prodotto realizzato è quello della condivisibilità delle risorse prodotte, sfruttando in particolar modo Internet e le reti telematiche di oggi. A questo proposito il presente ipertesto è stato collocato e reso fruibile anche su Internet e sulla Rete civica cittadina.

 


Per informazioni:

Laboratorio Zonale Ausili
Via M. Clementi, 24
50047 Prato
tel. 0574 605913- 35 fax 0574 22138

 


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