Convegno: |
Le tecnologie dellinformazione e della comunicazione (TIC) possono intervenire per essere daiuto in diversi stadi del manifestarsi di disturbi collegati a deficit: per precisare una diagnosi, per prescrivere unadeguata terapia riabilitativa e infine per realizzarla. Nel caso dei bambini, ancora più del quanto si può fare è importante il quando si interviene: con laiuto delle TIC si possono individuare tempestivamente e di conseguenza affrontare più efficacemente disturbi che pregiudicano il rendimento scolastico, quali sordità e dislessia. Soprattutto lo si può fare in tempi rapidi e su larga scala. Nel caso degli adulti, si possono ad esempio recuperare deficit acquisiti nelluso della memoria o del linguaggio. Per passare da una fase sanitaria a una più specificamente sociale intervengono la domotica e la terapia occupazionale.
Relatori
Nino Basaglia - U.O.M.R. Az. Ospedaliera Ferrara, Ospedale S. Giorgio
CoordinatoreEdoardo Arslan - Università di Padova, Dip. Audiologia e Foniatria
Diagnosi e riabilitazione della sordità; nuove prospettive offerte dalla tecnologiaGiacomo Stella - Azienda USL Città di Bologna
Telematica per l'identificazione di disturbi di apprendimentoLevy Rahmani - Università di TelAviv
La riabilitazione dei disturbi di memoria: unesperienza di utilizzo del softwareNino Basaglia - U.O.M.R. Az. Ospedaliera Ferrara, Ospedale S. Giorgio
Le nuove tecnologie nel processo riabilitativo e nella vita quotidiana dei disabili motoriDaniel Loria - Azienda Ospedaliera CTO CRF Maria Adelaide
Le nuove tecnologie per la terapia occupazionale
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