Convegno: |
Proposte ed esperienze per migliorare il processo di fruizione degli ausili
Le tecnologie avanzate possono offrire validi contributi all’autonomia e all’integrazione delle persone disabili solo a patto che siano realmente fruibili dall’utente finale. Per questo occorre che si realizzino almeno due condizioni complementari: l’esistenza di Centri di riferimento in grado di trasmettere informazioni competenti ed esperienza sugli ausili tecnologici; la disponibilità di un quadro normativo che individui un sistema di fornitura e dei canali di finanziamento adeguati a sostenere la scelta e l’acquisto degli ausili tecnologici.
Il convegno dà continuità al discorso avviato in HANDImatica ’97: si intende fare il punto della situazione, aggiornare su alcuni risultati raggiunti e sulla normativa esistente, delineare proposte e possibili linee di sviluppo confrontandosi anche con esperienze significative italiane ed estere.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Comunità Europea – Commissione D.G.V, nell’ambito del Progetto Cenet,
Relatori
Franco Bomprezzi - giornalista
CoordinatoreMassimo Guereschi - La Nostra Famiglia
Gli ausili e il loro nome: uno studio per l’uso di un linguaggio condiviso.Fabio Brusa - SIVA
Le informazioni e le esperienze sugli ausili tecnologici: i risultati di una indagine nazionale sulle risorse esistentiClaudio Bitelli - Ausilioteca Bologna
Dalla scelta alla fruizione: il ruolo del "Centro ausili" e l’esperienza del GLICCarlo Giacobini - UILDM
L’acquisto dell’ausilio e la normativa: opportunità, ostacoli, proposteOrianna Monti - Regione Emilia Romagna
Una esperienza della Regione Emilia Romagna in attuazione della Legge QuadroJean Claude Cunin - AFM (Association Française contre les Myopathies) - Evry
Un nuovo modello di prescrizione/fornitura ausili: la sperimentazione francese
Dibattito
RITORNA a CONVEGNI ed ATTI '98